Durante lo sviluppo infantile ci sono dei periodi in cui “la testa scappa via un po'” e vi è uno scollamento temporaneo tra quello che una creatura vuole fare

e quello che riesce a fare.

La balbuzie transitoria a 3-4 e 6-7 anni ne è un tipico esempio. È come se il cervello acquisisse delle nuove competenze, facesse uno scatto e “i piani esecutivi” non siano ancora all’altezza della richiesta.

Parafrasando è come se partendo da Lugano in direzione di Chiasso le mente fosse già a Mendrisio e le parole si trovassero ancora a Melide; è ovvio che sono “inciampate”.

Bisogna solo avere pazienza, sostenere la creatura e aspettare che passi.

E quando il vostro cucciolo non riesce proprio ad iniziare una frase e voi avete capite le sue intenzioni, potete sempre sostenerlo con una frase tipo “Ah, volevi dire...”.

Tempo limite: una stagione (intesa come 3 mesi!).

Certo ci sono tanti altri motivi per sviluppare una balbuzie di nuova insorgenza, ma questo è il più frequente, e di gran lunga.